CHI SIAMO

L’associazione Charlotte ACVP - ASSOCIAZIONE CULTURALE PER LA VIA PULCHRITUDINIS ha come fine la realizzazione di eventi, convegni, conferenze e produzioni video per promuovere la cultura cattolica attraverso la via della bellezza. Il cattolicesimo è vita e in quanto vita immagine e bellezza, come testimoniato da tre millenni di storia.
L'associazione si divide in diverse sezioni operative:

cultura e filosofia
Organizzazione di eventi culturali riguardanti riflessioni filosofiche e teologiche, tematiche storico-culturali, dottrina sociale della Chiesa, vita e famiglia

letteratura
promozione di autori di letteratura di buona stampa, presentazioni di libri e eventi culturali

arti visive
presentazioni di opere d'arte, autori e libri riguardanti la storia dell'arte, produzioni video e cortometraggi

spiritualità
Con la denominazione AMICIZIA MARIANA, che richiama le Amicizie cattoliche del venerabile Pio Bruno Lanteri, Charlotte ACVP si propone un'attività di apostolato culturale e spirituale consistente nella diffusione della buona stampa, organizzazione di gruppi di preghiera, organizzazione di gruppi di formazione per l'apostolato, diffusione della devozione al beato Carlo d'Asburgo imperatore, esempio di condotta politica sostenuta da una forte spiritualità e dall'amore per l'Eterna Bellezza, promozione degli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola.


Per contatti charlotteacvp@gmail.com

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youtube SPETTACOLO  E CULTURA
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youtube CONFERENZE


 "Possiamo ora renderci conto di come il cristianesimo ha lavorato alla formazione dell'Europa.
L'immagine del tetto indica che non ha distrutto nè lo scantinato preistorico e protostorico dell'Europa, nè il piano terra greco, nè il primo piano romano, nè il secondo piano barbaro. Al contrario, li ha protetti contro le intemperie che li deterioravano; ha purificato l'atmosfera, reso la vecchia casa abitabile agli uomini."
"Da sola, a causa della diversità dei suoi popoli, l'Europa era incapace di produrre una civiltà uscita naturalmente dal suo stesso suolo, come fa un albero che ha radici profonde. Gli mancava il comune denominatore di un genio europeo, come vi è un genio arabo, cinese o egizio. Qui incontriamo lo svantaggio e il pericolo della diversità, e di una diversità concentrata su un territorio troppo limitato. Il comune denominatore fu il cristianesimo. La civiltà europea è un dono del cielo, come la rugiada che cade su un campo ben preparato. La prova sta nel fatto che l'Europa ha cominciato a disfarsi nel momento in cui ha cessato di essere la Cristianità."
(da "La Casa Europa - Costruzione, unità, dramma e necessità" di Gonzague de Reynold, D'Ettoris Editori, Crotone 2015)

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